In giro per l’Umbria del post terremoto:  il tour delle cucine locali
Sono ormai diversi anni che ho l’onore di collaborare con “Piacere Magazine” diretto dall’amico Matteo Grandi. Fortuna perché mi dà la possibilità di scoprire, assaporare e vivere realtà che altrimenti mi sarebbero precluse, come quella ad esempio dell’alta cucina.
Qualche tempo fa, proprio per realizzare un servizio con loro, ho girato tutta l’Umbria arrivando fino a Norcia. Non avevo ancora visto né vissuto l’atmosfera del dopo terremoto. Tutto attorno a me era splendidamente spettrale. Intonsa l’antichità del luogo, ma con un’aggiunta di atmosfera da dopoguerra.
Avvolto da quest’ambiente così particolare ho iniziato assieme al gruppo il tour delle cucine degli chef che hanno accettato di farsi intervistare e di aprirci le loro cucine. Grazie a loro ho potuto visitare location splendide come il maestoso ed antico Palazzo Seneca

Ed anche l’imponente castello Monterone a Perugia

Sono stati sei gli chef che ci hanno accolto: ognuno con una sua storia, ognuno con un suo stile di vita e di cucina.
La prima è stata Ada Stifani. Ci ha raccontato di quanto sia diventata brava a cucinare il difficilissimo uovo a bassa temperatura, di quanto siano fondamentali per lei i germogli nella sua cucina e di quanto ami cucinare per tutta la sua famiglia anche se non tutti i componenti sono ancora in grado di apprezzare

Incontriamo Riccardo Benvenuti amante del limone e dei sapori acidi. Appassionato del piccione umbro, come piatto tipico della sua terra. Ha trascorso molto tempo a perfezionare la preparazione degli spaghettoni che per lui sono stati il piatto più difficile da condire in maniera saporita.

E’ la volta di Marco Gubbiotti che ha ereditato il grande amore della cucina dalla madre, che è in grado di cucinare un sublime brodo di beccaccia e che ha spesso la fortuna di preparare da mangiare piatti a sua scelta a Francesco De Gregori.

Il nostro tour continua con Filippo Artioli che ha uno spiccato amore per l’olio extravergine d’oliva che chiama “sua maestà”. Innamorato della cacciagione e della parmigiana di melanzane adora tutti i giorni preparare la colazione per i suoi figli esattamente quanto ama cucinare per clienti famosi come Lamberto Sposini

Il nostro penultimo chef è Luca Meoni giovanissimo , eppure profondamente convinto che il modo di cucinare della sua mamma e di sua nonna rimangano i migliori in assoluto. Se gli si chiede il suo piatto umbro preferito risponderà l’uovo con crema di patate, ma ciò che ama cucinare di più è l’anatra.

E l’ultimo ad ospitarci è Valentino Palmisano appassionato di tartufo nero, innamorato della lenticchia di Palmisano. Questo chef ha il merito di aver fatto diventare i già meravigliosi spaghetti al pomodoro un piatto d’autore, tale che chiunque li assaggi non può che rimanere estasiato.

Ebbene ammetto che anch’io ho potuto godere di questa meraviglia e il risultato non ha di certo tradito le attese

 

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