Per Alessandro Pellicciari la fotografia di moda è un modo per suggerirci cosa sia desiderabile, attraente, seducente, attraverso pose e abbigliamento. Una materia viva di espressione e comunicazione, capace di agire nel tempo e nello spazio.

Attento alla cultura e all’immagine contemporanea, come fotografo è in grado di generare icone femminili, modelli da seguire, eterei, armoniosi, sensuali. Nei suoi scatti nulla è lasciato al caso, tutto è ponderato e sottilmente calcolato. Il trucco si sposa con l’acconciatura, la posa fotografica rende giustizia all’abito, e viceversa. Il risultato, è meraviglioso, ed è in grado di moltiplicare il valore dei saperi specifici.

Lo Shooting fotografico diventa così un simposio tra creatività, bellezza e stile, nelle splendide location o nello studio in cui è realizzato.

Una proposta coinvolgente, affascinante e mai banale.

Un’ideologia della visione, la sua, che elabora la bellezza, come simbolo vivente del desiderio.

La qualità assoluta dei suoi scatti deriva da un intenso e calcolato lavoro di progettazione e produzione. Stile, gusto e distinzione sono il suo paradigma estetico ed artistico, al quale si riconoscono capacità specifiche di sollecitazione sensoriale, stabilite attraverso un equilibrato sistema di relazioni tra il corpo, il volto, il prodotto e il suo contesto. Le scelte comunicative da lui sperimentate, idealizzano e valorizzano il corpo professionalmente seducente e infinitamente plastico della modella. Alessandro è ben consapevole del fatto che, come disse il celebre Liberman “Una fotografia di moda non è la fotografia di un vestito; ma è la fotografia di una donna” uno specchio di se stessa, delle proprie fantasie di come vorrebbe apparire agli occhi degli altri.

La moda nasce per lui come un impalpabile intuizione e si materializza attraverso la potenza dell’abile uso dello strumento meccanico.
Nelle sue foto di moda si raggiunge la pienezza del godimento visivo.

Un’estetica, che valorizza l’immagine e da spessore e profondità nell’attimo fondamentale in cui scatta. Con un sapiente gioco di luce, estrae la bellezza e il fascino naturale dalle modelle che posano per lui, sintetizzando e interpretando i volti ed evidenziandone il carattere.

Stravolge l’idea comune del corpo, la sua identità, sottolineando solo la bellezza senza tempo. Per farlo utilizza il fascino e l’immaginazione, l’intuito e il gusto estetico raccogliendo le emozioni, che rappresentano le porte attraverso le quali la bellezza avanza evidenziando ciò che indossa.

La sua fotografia, ci rende vicini i sogni, rende verosimile l’irreale, tra desiderio e possesso, percezione e mito. Nei suoi scatti l’eleganza del corpo della donna si fonde con l’erotismo; la vita e la sensualità diventano una cosa sola.